Cammino “Alta Via delle Grazie”

Anche Bergamo ha il suo cammino spirituale!

Il Cammino “Alta Via delle Grazie” è stato ideato per collegare 17 santuari e numerose chiese mariane tra la Valle Seriana e l’Alto Lago Sebino. 

IL PERCORSO

Il percorso lungo 315 km suddivisi in 12 giorni è un percorso ad anello che inizia e termina a Bergamo (inizia in città bassa nella basilica di Santa Maria delle Grazie e finisce in Città Alta nella basilica di Santa Maria Maggiore) e, attraversando scenari spettacolari, collega i luoghi di devozione alla Madonna nel contesto naturalistico del fiume Serio e del lago d’Iseo. Dodici giorni di cammino, dodici tappe e dodici “hospitalero”, dove poter soggiornare e riposare.

L’arrivo del primo giorno è a Selvino, dove si potrà dormire nella casa parrocchiale.

Il secondo giorno si sale a Vertova, dove si potrà riposare in oratorio e il terzo giorno si giunge a Premolo, dove l’Hotel Primolus apre le proprie porte ai pellegrini.

Da Premolo si arriva a Gromo e il B&B Cà Rosei mette a disposizione le proprie camere, da Gromo si arriva a Valbondione e ci si potrà riposare nella casa parrocchiale di Lizzola.

Il sesto giorno si fa tappa ad Ardesio, dove c’è la “Casa del Pellegrino” e il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie è uno dei punti più noti e famosi dell’intero itinerario.

Il settimo giorno i pellegrini arriveranno alla Danza Macabra di Clusone (Oratorio dei Disciplini) mentre per l’ottavo giorno l’arrivo è previsto a Sovere e i pellegrini potranno soggiornare nel convento dei Frati Cappuccini.

Il nono giorno è dedicato a Monte Isola e Lovere, con visita al santuario delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa immersi in panorami mozzafiato e il decimo giorno i pellegrini andranno da Sovere a Gandino dove potranno trovare ospitalità nella casa delle Suore Orsoline.

Da Gandino si va a Fiobbio per l’undicesima tappa e il dodicesimo giorno si ritorna a Bergamo, nella basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta.

CURIOSITÀ

Il Cammino “Alta via delle Grazie” è collegato con altri due cammini lombardi: il Cammino di Sant’Agostino e la “Rosa Rampicante”, la rete di collegamento tra questi tre cammini è stata creata per proporre un approccio diverso al territorio e favorire un turismo lento e sostenibile. Un tipo di vacanza diverso, tra sentieri, natura, santuari, chiese, arte, cucina e ospitalità low cost, queste sono le parole chiave di questo percorso e sono sinonimo di rigenerazione e riconquista del proprio tempo.

Il simbolo per identificare il cammino “Alta via delle Grazie” è un quadrifoglio blu su un fondo quadrato giallo, il tutto inserito in un cerchio con le 12 stelle dell’Europa Unita. I quattro petali del quadrifoglio simboleggiano i quattro temi del cammino: arte, natura, spiritualità e tradizioni.

L’“Alta Via delle Grazie” è già provvista della propria Credenziale, ovvero il passaporto del pellegrino. La Credenziale accompagna il pellegrino lungo tutto il percorso, permettendogli di qualificare il suo status di viandante del Cammino e ottenere i timbri, accedendo alle strutture di accoglienza lungo l’Alta Via.

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