I prodotti tipici valtellinesi

I prodotti DOP e IGP tra le eccellenze enogastronomiche della Valtellina

Conosci già qualche prodotto tipico valtellinese?

Se la risposta è no, ecco qui in sintesi le più famose e note eccellenze enogastronomiche della Valtellina.

BRESAOLA DELLA VALTELLINA IGP

Leggera, appetitosa e genuina: la Bresaola è uno dei prodotti simbolo della Valtellina e si ottiene attraverso il metodo di conservazione della carne mediante salatura ed essiccamento. Il clima caratteristico della Valtellina con l’aria fresca e tersa che discende dalle Alpi è il principale segreto che rende la Bresaola un prodotto unico e inimitabile. E’ un alimento povero di grassi e ricco di proteine da gustare al naturale, adatto anche in cucina alla creazione di fantasiose ricette e piatti raffinati. 

MELE DI VALTELLINA IGP

Tra i prodotti tipici della Valtellina non possono mancare le mele; sebbene la quantità prodotta sia limitata, questa è di grandissima qualità e a basso impatto ambientale. Le mele crescono e maturano naturalmente riscaldate dal sole e accarezzate dal vento negli avvallamenti di mezza costa, fra i 200 e i 900 metri di altitudine.

Le varietà delle mele della Valtellina IGP sono: la Stark Delicious, di colore rosso brillante, molto croccante e aromatica; la Golden Delicious con un gusto dolce e aromatico; la mela estiva Gala, dolce, molto succosa e matura a Ferragosto.

FORMAGGI DOP DELLA VALTELLINA

La Valtellina vanta una secolare tradizione casearia che ha conservato fino ad oggi la tipicità e la genuinità dei suoi formaggi. Dagli alpeggi, dove gli animali pascolano liberi, nascono prodotti unici come il Bitto e il Valtellina Casera a marchio DOP. 

Il Bitto, le cui origini risalgono ai Celti, viene prodotto durante la stagione estiva sui pascoli d’alta quota: un formaggio a latte crudo che racchiude in sé i profumi dell’alpeggio e la cui stagionatura può protrarsi fino a 10 anni! Il Valtellina Casera, prodotto tutto l’anno nel fondovalle, è un formaggio semigrasso ottimo sia giovane che stagionato e ingrediente fondamentale dei piatti della tradizione valtellinese come pizzoccheri o sciatt.

VINI DELLA VALTELLINA DOC E DOCG

La Valtellina è, fin dai tempi dei Romani, terra di viti e vino. Lungo lo straordinario sistema terrazzato con oltre 2500 km di muretti a secco che corrono lungo il versante retico della Valtellina nascono i grandi vini della Valtellina; questi nascono da uve nebbiolo e hanno una grande personalità. Fra i DOCG da non perdere lo Sforzato (o Sfursat), un passito rosso secco o il Valtellina Superiore, prodotto con le uve dell’area compresa tra Berbenno di Valtellina e Tirano, suddiviso nelle cinque sotto denominazioni Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella. Da provare anche il Rosso di Valtellina DOC di pronta beva così come l’Alpi Retiche IGP che include vini rossi, rosati, bianchi, frizzanti, passiti, novelli e da vendemmia tardiva e che presenta una gamma che offre interessanti opzioni.

PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA IGP

Uno dei simboli dell'enogastronomia valtellinese è rappresentato sicuramente dai pizzoccheri, piatto della tradizione contadina. Gli ingredienti? Farina nera di grano saraceno e bianca. La pasta ricavata, di colore scuro, viene lavorata fino ad ottenere delle tagliatelle che poi sono cotte con verze e patate e, infine, condite generosamente con burro d’alpe e formaggio locale. Secondo la ricetta originale dell'Accademia del Pizzocchero di Teglio sono servite con una spruzzata di pepe.


ALTRI PRODOTTI TIPICI DELLA VALTELLINA

L'offerta enogastronomica della Valtellina non si esaurisce solo con i prodotti a marchio DOP e IGP. Da menzionare il miele di Valtellina: di rododendro, di castagno, di tiglio, di millefiori di alta montagna o di acacia, c'è n'è per tutti i gusti! In provincia di Sondrio oggi operano circa 350 apicoltori con 6000 alveari, per una produzione annua media di circa 780 quintali.

Un altro prodotto tipico è il pane di segale, un cereale che si presume fosse noto in Valtellina già nel periodo compreso tra l'Età del Rame e l'Età del Bronzo e la cui coltivazione fu praticata in Valtellina per molti secoli, grazie alla particolare adattabilità di questa pianta ai climi freddi, agli sbalzi termici e ai terreni poveri. Oggi riscuote sempre più successo il progetto Segale 100% Valtellina, con il quale numerosi panifici della provincia di Sondrio producono pane con farina di segale originaria esclusivamente della Valtellina e trattata senza l'uso di fitofarmaci: un prodotto genuino e autentico a km0.

E poi la pesteda, un condimento aromatico tipico di Grosio, la Bisciola, il dolce caratteristico della Valtellina che nel 2013 ha ottenuto il Marchio Collettivo Geografico, senza dimenticare una serie di altri prodotti che hanno ottenuto questo marchio:il latte di Valtellina, lo Scimudin, un formaggio dal sapore delicato e fresco di latte, il prosciutto fiocco e il fungo porcino della tradizione valtellinese.

Tra le eccellenze enogastronomiche della provincia di Sondrio, non può mancare poi il violino di capra, un salume tipico della Valchiavenna, dall'aspetto asciutto ma morbido e pastoso al gusto e la cui stagionatura avviene ancora nei caratteristici Crotti della Valchiavenna. 

Da menzionare infine anche le ottime birre artigianali che ampliano ulteriormente l'offerta enogastronomica della Valtellina e l'offerta di digestivi, grappe e amari, tra cui l'amaro Braulio che nasce e viene prodotto a Bormio.

Per maggiori info: www.valtellina.it/it/attivita/eccellenze-enogastronomiche

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