CAMMINANDO SUL LAGO D'ISEO E IN VALLECAMONICA

Il cammino di Carlo Magno e la Via Valeriana

Introduzione

Il progetto del cammino di Carlo Magno e della Via Valeriana nasce nel mese di aprile del 2018 dall’idea di Antonio Votino e Andrea Grava. I due amici con la passione del camminare portano avanti così il lavoro di tracciatura e sviluppo dell’antico percorso, già sviluppato sul Lago d’Iseo dalla Comunità Montana dell’Alto Sebino, anche in territorio camuno.

IL CAMMINO

Il Cammino di Carlo Magno si sviluppa partendo da Bergamo, attraversa i comuni lungo il fiume Serio, le Valli d’Argon, la Val Cavallina, la Val Borlezza e la Valle Camonica. Un Cammino dalla città alle valli e dai laghi ai passi alpini, costituendo un autentico cammino camuno e delle valli bergamasche.

L’itinerario parte da Bergamo, importante città storico – artistico, e  termina a Ponte di Legno, nelle vicinanze del Passo del Tonale. Si sviluppa per circa 160 km ed è diviso in 8 tappe.

Il percorso si snoda per la maggior parte lungo la mezza costa dei rilievi montani. Nonostante sia un itinerario di media difficoltà presenta comunque alcune salite e discese abbastanza impegnative. L’altimetria varia da tappa a tappa, si parte da circa 380 metri slm a Bergamo Città Alta per arrivare a circa 1300 metri slm a Ponte di Legno.

Il senso del Cammino, che ripercorre la leggenda di Carlo Magno, è unidirezionale e ci porta verso le montagne. Partendo da Bergamo Città Alta, dalla Piazza del Duomo, si scende verso il piano per uscire dalla città e dirigersi verso i paesi vicini. Salendo e scendendo dai colli si giunge a San Paolo d’Argon, presso l’Abbazia benedettina.

Da San Paolo d’Argon, si prosegue sui colli, tra boschi e campi, fino a Cenate Sopra. Qui inizia la salita nel bosco per raggiungere il Santuario di Santa Maria Assunta di Monte Misma, circa 820 metri slm, e poi ridiscendere nel bosco fino al piccolo borgo di Luzzana. Proseguendo quasi sempre in piano si raggiunge l’inizio del Lago d’Endine presso Spinone al Lago.

Da Spinone il Cammino sale di quota per raggiungere il borgo e castello di Bianzano e poi Ranzanico e Sovere. Si entra in Lovere, paese edificato sul Lago d’Iseo e si entra in Valle Camonica. Si segue la destra orografica del fiume Oglio fino al centro di Boario Terme, dove attraversando il paese, si passa sulla sinistra orografica, per poi tornare sul versante destro da Edolo fino a Ponte di Legno.

LA LEGGENDA DI CARLO MAGNO

Il Cammino prende il nome da una leggenda del XV secolo. Carlo Magno lungo il suo percorso conquista i castelli dei signori locali costringendoli alla conversione. Per celebrare le sue vittorie il sovrano fa costruire numerose chiese, a volte sopra i ruderi dei castelli precedentemente distrutti.

Il viaggio leggendario parte da Pavia, raggiunge Lodi, Bergamo, attraversa la Val Cavallina, la Val Borlezza e arriva a Lovere presso il Lago d’Iseo per poi risalire la Valle Camonica. Tra battaglie contro i pagani e fondazioni di nuove chiese passa per Monno dove si narra che, al Passo del Mortirolo, sgominò con violenza le truppe longobarde. Da qui Carlo Magno risale per il Passo del Tonale dove prosegue il suo viaggio in Trentino, diretto infine a Verona.

Per saperne di più:

Sito internet https://www.camminodicarlomagno.it/

IL CAMMINO

Il Cammino della Via Valeriana si sviluppa lungo il Lago d’Iseo e la Valle Camonica.

L’itinerario parte da Pilzone d’Iseo e giunge a Edolo dove si divide in due tronconi, uno verso il Passo dell’Aprica e uno verso il Passo del Tonale. Si sviluppa per circa 140 km ed è diviso in 9 tappe.

Il percorso si snoda per la maggior parte lungo la mezza costa dei rilievi montani, raggiungendo solo in alcuni casi zone più elevate per superare zone rocciose a picco sulla valle o il fondovalle nei pressi di alcuni paesi importanti per la viabilità camuna. Nonostante sia un itinerario di media difficoltà presenta comunque diversi sali e scendi con alcune salite e discese abbastanza impegnative, dovute all’andamento irregolare dei monti.

Il senso del Cammino è unidirezionale, anche se con maggiore attenzione si può percorrere anche in senso contrario. Partendo da Pilzone si segue la sponda sinistra del Lago d’Iseo e poi la sinistra orografica della Valle Camonica fino al centro di Boario Terme, dove attraversando il paese, si passa sulla destra orografica, per poi tornare sul versante sinistro da Edolo fino a Ponte di Legno.

L’ANTICA VIA VALERIANA

Fin dall’antichità il Lago d’Iseo e la Valle Camonica sono stati percorsi da numerosi sentieri che li univano e permettevano il passaggio di uomini e merci verso la pianura, la città di Brescia e i passi alpini per raggiungere le valli limitrofe.

Alcuni tracciati utilizzati già nella preistoria sono stati poi allargati e sistemati nelle epoche successive, sia in epoca romana con la costruzione della città di Cividate Camuno, sia nel Medioevo con l’edificazione di numerosi centri abitati. Questi percorsi caddero in disuso solo nel XIX secolo con la realizzazione di una strada più comoda sul fondovalle.

Sull’origine del termine “Valeriana” esistono due ipotesi. La prima farebbe risalire il tracciato all’epoca romana, realizzata nel III secolo per volere del Console Gaio Publio Licinio Valeriano. La seconda ipotesi fa derivare il nome da “Vallesiana o Valleriana”, termine che indica un percorso che si snoda all’interno di una valle. Lo stesso termine si riscontra anche in Valtellina e in altre zone di montagna.

Per saperne di più:

Sito internet https://www.viavaleriana.it/

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