Fa caldo. Piscina, mare, lago o campagna… no, si va ai Castelli Romani, freschi d’estate e mèta ideale per una sana scorpacciata tra le mura delle celebri fraschette.

Chiese stupende e grandi monasteri, palazzi storici, resti archeologici e bellissime ville, questo è il territorio, popolarmente conosciuto come i Castelli Romani, dove nel XIV secolo molti abitanti di Roma, per sfuggire alle difficoltà economiche dovute alla cattività avignonese, si rifugiarono nei castelli delle famiglie feudali romane dei Savelli, degli Annibaldi, degli Orsini e dei Colonna. Dei vecchi e antichi manieri resta non molto… ma è tutto da scoprire!

Questo però non è un viaggio adatto a tutti, non ci deve essere nessun eptacaidecafobico! Il nostro viaggio è fatto da 17 tappe per 17 borghi tra i Castelli Romani, se c’è qualche scaramantico nel gruppo, si faccia da parte!

Iniziamo il nostro tour da Grottaferrata. Il simbolo per eccellenza di questo borgo è l’antichissima Abbazia di San Nilo, fondata nel 1004. Oggi, anche grazie a una conservazione attenta delle strutture e alla presenza di un laboratorio di restauro dedicato agli antichi volumi, l’Abbazia di San Nilo è tra i monumenti più visitati della provincia di Roma. Da vedere anche l’Abbazia di Santa Maria, originariamente costruita in stile medievale, ma ristrutturata con elementi barocchi, probabilmente per intervento di Gian Lorenzo Bernini. Per gli amanti della vita notturna, Grottaferrata è piena di locali aperti anche fino a tarda notte. Per i patiti dello shopping, Corso del Popolo è l’ideale.

Frascati con il vicino Monte Tuscolo offre la possibilità di potersi dedicare allo sport e all’aria aperta. Ma ciò che affascina davvero di questa località sono le splendide 12 Ville Tuscolane che caratterizzano i suoi dintorni. Furono costruite dalla nobiltà papale fin dal Cinquecento diventando così il simbolo dell’aristocrazia romana dell’epoca. Tra queste, vi emozioneranno sicuramente Villa Aldobrandini, con gli affreschi barocchi e manieristi che adornano le sue pareti, e Villa Falconieri con i suoi giardini all’italiana e il piccolo lago costruito nel Settecento.

È la cittadina più alta dei Castelli Romani, come non farvi una visita… siamo a Rocca Priora, dove possiamo ammirare il suggestivo Santuario della Madonna della Neve, alla quale è dedicata una festa tra i mesi di luglio e agosto. Rocca Priora è anche il punto di partenza migliore per visitare il Parco dei Castelli Romani, un’area protetta che ospita specie autoctone come il tasso, il falco pellegrino e il lupo. Il luogo perfetto per chi viaggia con i bambini e ama passare qualche ora a stretto contatto con la natura.

La Fortezza degli Annibaldi o, in dialetto locale, a’ Fortezza, il Museo Geofisico nei locali dell’antico Osservatorio Geodinamico, le splendide fontane realizzate in tufo, il percorso dei murales e delle sculture artistiche, la Via Sacra, antico percorso di epoca romana che conduceva sulla vetta del Monte Cavo, sede del Tempio di Giove Laziale e luogo in cui potrete ammirare contemporaneamente il mar Tirreno, il lago di Nemi e Albano dall'”Occhialone”, un punto strategico da cui affacciarsi, e la bellissima vallata dei pratoni del Vivaro, tutto questo è Rocca di Papa.

A Velletri avrete la possibilità di visitare numerosi palazzi e architetture militari. Velletri è stata abitata fin dai tempi più antichi, infatti moltissimi dei manufatti e dei reperti rinvenuti possono essere ammirati, oggi, al Museo Civico Archeologico e al Museo Diocesano. Uno dei simboli di Velletri è la Torre del Trivio, il campanile della Chiesa di Santa Maria del Trivio, costruita in stile barocco a cavallo del ‘700.

Lariano è un borgo davvero pittoresco, con il centro storico inerpicato sulle pendici del Monte Artemisio, sui Colli Albani. Dell’epoca romana rimangono visibili i resti del Maschio di Lariano, l’antica fortezza risalente al 328 a.C. che sorgeva in un’ottima posizione strategica, perfetta per il controllo del territorio circostante. Da vedere la Chiesa di Santa Maria Intemerata e quella della Madonna del Buonconsiglio.

Tuffiamoci tra i monumenti civili e religiosi di Marino ammirando il Ninfeo, la Cattedrale di San Barnaba, la storica Fontana dei Mori, dalla quale, come canta il vecchio stornello, “esce il vino” durante la sagra ad esso dedicata. Il centro storico di Marino è ricco di negozi e botteghe che propongono prodotti tipici come le ciambelle al mosto e produzioni artigianali di qualità. Da non perdere una visita al Museo Civico Umberto Mastroianni, situato all’interno della ex chiesa di Santa Lucia. Nel borgo di Marino potrete inoltre visitare le grotte sotterranee di Palazzo Colonna, uno degli edifici storici più rappresentativi della città.

Arriviamo quindi ad Ariccia, saliamo sul suo ponte caratterizzato da archi altissimi che dominano la vallata e ricalcano l’architettura degli antichi acquedotti romani e ammiriamo silenziosamente il panorama. Tra i monumenti più famosi di Ariccia vi è senza dubbio Palazzo Chigi, progettato da Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo. Questo splendido palazzo, che oggi ospita la Collezione Barocco Romano e numerose mostre d’arte, è stato la location degli interni del film Il Gattopardo girato da Luchino Visconti. Assolutamente da non perdere è il Santuario di Maria Santissima di Galloro, eretto nel XVII secolo su progetto del Bernini. Ma ciò che ogni visitatore non dimenticherà mai, è la sua “Salita in Discesa”, un trompe-l’oeil naturale, una semplicissima illusione ottica, ma molto affascinante!

Caratterizzata da elementi medioevali, come la Torre dell’Acqua Sottoterra, ma anche da elementi romani, come i resti della villa attribuita a Marco Valerio Messalla Corvino, Ciampino è una gradevole meta non solo per chi è di passaggio per andare in aeroporto! Il suo equilibrio architettonico coinvolge sia gli edifici religiosi che quelli civili: tra questi spicca la fontana di via IV Novembre, denominata Il Volo Della Cariatide, mentre in Piazza della Pace si può ammirare il Monumento ai Caduti. Per quel che concerne i luoghi sacri, invece, si va dalla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù alla Chiesa di San Giovanni Battista, senza dimenticare la Chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario. Da non perdere anche la villa di Tor Messer Paoli che, stando a quanto emerso da numerosi scavi, vede la propria edificazione negli anni seguenti alla nascita di Cristo.

Albano Laziale può essere definita come la “culla del cristianesimo” avendo ricevuto la predicazione di Pietro e Paolo, apostoli e massimi artefici dell’espansione del culto cristiano fuori della Palestina. Tre musei arricchiscono la città, insieme a diverse belle chiese, l’Anfiteatro, la Porta Pretoria, i giganteschi Cisternoni, che erano la riserva d’acqua della città, le terme di Caracalla, la Villa Imperiale, il sepolcro degli Orazi e Curiazi, le catacombe di San Senatore, ricche di dipinti murari. Le vie cittadine sono animate da locali e pub aperti fino a tarda notte.

Castel Gandolfo, oltre a essere la residenza estiva del Papa e, attualmente, la residenza del Papa Emerito, è anche uno de I Borghi più Belli d’Italia. Nel centro storico è da ammirare Piazza della Libertà arricchita dalla splendida fontana del Bernini e la Chiesa di San Tommaso.

Nota per l’Uva Italia, il kiwi e le pesche, ma anche per il vino “Monte Compatri-Colonna DOP” e per le pincinelle, una pasta lunga fatta solo di acqua e farina, Colonna è il più piccolo dei comuni dei Castelli Romani. Da visitare la Chiesa di San Nicola di Bari e il Museo della Stazione, ricco di tanti mezzi delle ferrovie laziali in concessione, di cimeli e mostre fotografiche.

Dalla fine del Settecento, nella domenica del Corpus Christi vi viene realizzata l’infiorata. Siamo a Genzano che è anche il paese del pane casereccio! Qui è rimasto solo un ricordo del borgo medioevale nella parte che ospita la chiesa di S. Maria della Cima e la torre dell’antica fortezza nel Palazzo Sforza-Cesarini, costruito nel Seicento. Il vero centro di Genzano oggi è infatti piazza Frasconi, dove si può ammirare la bella fontana che, ornata di vitigni e pampini, celebra la tradizione vinicola della città e ricorda il dominio della famiglia Colonna.

Lanuvio, a metà strada tra il Mar Tirreno e i rilievi del Vulcano Laziale, è circondata da rigogliosi vigneti, possiede un ricco patrimonio archeologico, costituito in gran parte dai resti del Santuario di Giunone Sospita. La storia della città è ben raccontata dal suo Museo Civico Diffuso. L’offerta turistica lanuvina propone un ricco calendario di feste popolari e religiose, tra le quali spicca la Festa della Musica a giugno. Entrando nel centro storico, troviamo Palazzo Colonna, costruito a fine Quattrocento e trasformato in residenza privata nell’ultimo secolo, e la Fontana degli Scogli, costruita da Carlo Fontana a fine Seicento e chiaramente ispirata alla Fontana dei Fiumi di Piazza Navona a Roma. Un altro elemento di orgoglio di questo borgo è il vino Colli Lanuvini DOP, già utilizzato in epoca romana per i rituali in onore a Dioniso.

Monte Compatri la scoprirete con una passeggiata che va dal Monte Salomone, un percorso interessante sia dal punto di vista naturalistico che geologico, alla Collina degli Asinelli, dove si svolgono tante attività per grandi e piccini, passando per il sentiero panoramico che da Rocca Priora porta a Frascati transitando per il Tuscolo.

Monte Porzio Catone sorge alle pendici settentrionali del Tuscolo. Da lontano il paese è riconoscibile per la massiccia sagoma del suo Duomo. Passeggiando fra le vie del centro storico troverete il Museo della Città e quello diffuso del Vino. Da diversi punti del borgo si gode di bellissimi scorci panoramici su Roma e sui circostanti boschi di castagni. Da non perdere una visita all’Osservatorio.

Bandiera arancione del Touring Club, Nemi ha un fascino di antiche origini con la sua torre e le case che si specchiano nelle acque azzurre del lago, circondate da canneti e da serre di fragole che hanno incantato nel corso degli anni poeti e pittori, così come adesso affascina i numerosi turisti che costantemente la visitano. Oggi Nemi è famosa per le gustose fragoline, che ogni anno a giugno vengono celebrate con l’omonima Festa, e per le numerose manifestazioni enogastronomiche.

 

Castelli Romani

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