Tra film e leggende, tutta la favolosa bellezza dei castelli d’Abruzzo

Dai recinti difensivi di epoca italica fino alle più poderose fortezze medievali, passando per torri costiere di avvistamento, torri urbane, castelli di varie forme e dimensioni, borghi murati, rocche isolate e palazzi-conventi, qualsiasi strada si percorra in Abruzzo si sarà sempre bonariamente vegliati e protetti da qualche storico maniero di favolosa bellezza, custode di storie e leggende dal fascino millenario.

A cominciare dalla duecentesca Rocca Calascio, senza dubbio il castello icona d’Abruzzo, posto a quasi 1500 mt di altitudine e set naturale di numerosi film e produzioni internazionali come “Ladyhawke” (1985) e “Il nome della rosa” (1986). Con il suo originale ed inconfondibile profilo si staglia sulla roccia dominando il borgo sottostante, regalando un panorama spettacolare sulla catena montuosa del Gran Sasso d’Italia. Collegato attraverso sentieri ed ippovie alle infinite aperture di Campo Imperatore – il piccolo Tibet d’Abruzzo – è stato classificato dal National Geographic tra i 15 castelli più belli al mondo.

ph. Castello di Roccascalegna | Daniele Trotta

In un tour ideale non può assolutamente mancare una visita all’incantevole maniero di Roccascalegna di origine Angioino-Aragonese (XV sec.), che con la sua pianta asimmetrica sembra spuntare fuori direttamente dalla roccia, sospeso letteralmente tra cielo e terra e proteso verso il vuoto come la prua di una nave; anch’esso immortalato in diversi film e serie TV come “Il racconto dei racconti” (2015) del regista Matteo Garrone e “Il nome della rosa” (2019) con l’attore John Turturro. A pochi chilometri in linea d’aria, dall’altra parte del vallone del Rio Secco, il Castello Ducale di Casoli conserva su alcune pareti interne pensieri autografi del poeta Gabriele d’Annunzio, che in questi ambienti soggiornava spesso.

ph. Castello Ducale di Crecchio | Andrea  Angelucci

Altri esemplari degni di menzione sono il possente Castello Cinquecentesco dell’Aquila, opera militare fortificata di epoca spagnola, sede in via di restauro del Museo nazionale d’Abruzzo (MuNDA), dove trova accoglienza anche uno scheletro di Mammut vecchio più di un milione di anni; il Castello Ducale di Crecchio, famoso soprattutto per aver accolto nel settembre del 1943 la famiglia reale dei Savoia in fuga dopo la firma dell’armistizio ed oggi dimora del Museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale; fino alla inespugnabile Fortezza di Civitella del Tronto, una delle più grandi opere di ingegneria militare d’Europa, ultimo baluardo del Regno borbonico a cedere all’avanzata dell’esercito piemontese a unità d’Italia già proclamata.

ph. Castello di Gagliano Aterno | Regione Abruzzo

Anche nella zona della Marsica, lungo il perimetro di quello che un tempo era il lago del Fucino, sono diverse le costruzioni da segnalare a partire dall’imponente Castello Piccolomini di Celano, originariamente edificato alla fine del secolo XIV come fortezza militare e successivamente trasformato in palazzo residenziale da Antonio Todeschini Piccolomini, nipote di Papa Pio II. La stessa famiglia la ritroviamo spostandoci sulle alture che circondano la Valle del Tirino e quella Peligna dove, tra gli altri, si erge il Castello Piccolomini di Capestrano, più volte teatro di manifestazioni ed eventi culturali. Poco distanti, spettacolari si annunciano le torri del Castello Caldora di Pacentro, altro luogo iconico regionale posto alle pendici del Monte Morrone a protezione del paese e di tutta la Valle Peligna.

ph. Castello Aragonese di Ortona | Regione Abruzzo

Esempi degni di nota sono presenti pure nel territorio del Parco regionale del Sirente-Velino compreso tra la Valle Subequana e dell’Aterno, dallo splendido e poco conosciuto Castello di Gagliano Aterno fino al solenne monastero fortezza di Santo Spirito di Ocre. Infine, anche lungo tutta la fascia costiera regionale si possono scorgere strutture fortificate in grado di regalare suggestioni e piccole meraviglie. Come nel caso della Torre del Cerrano, tra i comuni di Pineto e Silvi, sede dell’omonima Area Marina Protetta, fino all’imponente Castello Aragonese di Ortona in posizione spettacolare a strapiombo sul mare e sulla Costa dei Trabocchi.

Sul portale istituzionale www.abruzzoturismo.it è possibile consultare la sezione dedicata a castelli e fortezze https://abruzzoturismo.it/it/afc_castelliefortezze nella quale sono disponibili le schede delle principali strutture difensive d’Abruzzo, con descrizioni dettagliate arricchite da storie e misteriose leggende.

Brochure Arte Culto e Cultura (it) https://abruzzoturismo.it/themes/gavias_sanbro/images/brochure/08_artecultoecultura_it.pdf 

Brochure Art Worship and Culture (en)  https://abruzzoturismo.it/themes/gavias_sanbro/images/brochure/08_artecultoecultura_en.pdf 

 

ph. copertina Rocca Calascio | Antonio Carosella

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