Tra ciottoli che profumano d'arancio un ponticello divide il piccolo agglomerato di casette e la pia...

Tra ciottoli che profumano d'arancio un ponticello divide il piccolo agglomerato di casette e la piazzetta del piccolo borgo marinaro dal mare, in una delle calette più nascoste e paradisiache d'Abruzzo, dove l'acqua rispecchia le infinite sfumature del cielo. Si affacciano sul mare, inebriando di profumi l'incantevole Costa dei Trabocchi, le fronde della più antica varietà di arance abruzzesi, le "portuhalle", in dialetto locale dalla lingua dei profughi sefarditi che colonizzarono questi luoghi portandovi la coltura dell’arancio. La Riserva Naturale Punta dell’Acquabella che si estende per circa 28 ettari, tra il Porto di Ortona e San Vito Chietino, caratterizzata dagli agrumeti, dagli orti a mare e dalle vigne e ricchissima dal punto di vista della biodiversità, deve il suo nome alle acque particolarmente limpide alimentate dalla sorgente a sud di Ortona, provenienti dalla Maiella orientale, conserva un patrimonio del c.d. "paesaggio sensibile": l'antico borgo marinaro di Acquabella, abitato fino agli anni settanta, un luogo affascinante, selvaggio, romantico e rilassante lungo la pista ciclopedonale della Costa dei Trabocchi, nato su un antico insediamento romano e bizantino, rifugio nei primi anni del Settecento di pirati e corsari turchi, fu scenario dei primi scatti fotografici di Francesco Paolo Michetti che qui conduceva le sue modelle. Arrivati in Contrada San Donato di Ortona bisogna proseguire a piedi attraverso l'antico borgo dei pescatori, e attraverso un sottopassaggio si arriva alla piccola spiaggia. Scoprite di più: 👉https://abruzzoturismo.it/it/magazine/quei-ciottoli-che-profumano-darancio-il-borgo-marinaro-di-acquabella Ph 1, Enrico Sarchione Ph 3 Carmelita Cianci, Visitterredeitrabocchi Ph 2 Adenia Verì, CC BY-SA 4.0 Ph 4: Daniela d'Arielli

© 2021 Fiera Milano SpA - P.IVA 13194800150
Si è verificato un errore