PRIMO GIORNO

Il primo giorno vede protagonista la Città di Mondovì. Dagli antichi monumenti del centro storico alla moderna funicolare, ripercorrendo interi secoli di storia in un’unica ricca passeggiata, densa di suggestioni e di stimolanti curiosità.

Una guida turistica qualificata, vi condurrà alla scoperta dei principali monumenti del centro storico di Mondovì: l’antica Torre Civica del Belvedere , con la collezione di orologi da campanile e gli orologi solari nel panoramico giardino del Belvedere , il Vescovado , con le sue pregevoli sale (Sala delle Lauree, Sala dei Vescovi e Sala degli Arazzi), il Museo della Ceramica (apertura 2010) che con i suoi allestimenti interattivi vi farà rivivere

il fascino e la storia di questa produzione artigianale tipica del monregalese. 

Pranzo presso ristorante tipico.

A seguire, la giornata si concluderà con la visita alla Chiesa della Missione, scrigno degli affreschi di Andrea Pozzo, capolavoro della pittura prospettica barocca. Installazioni illuminotecniche, schermi touch e realtà virtuale saranno gli avanguardistici supporti digitali attraverso i quali vivere in modo nuovo l'esperienza di visita, interagendo con lo spazio circostante e con i dettagli del capolavoro barocco firmato Pozzo. 
 

Un coinvolgimento attivo ed emotivo adatto a tutti.

Il pubblico avrà a disposizione diverse possibilità di visita a partire da quella più tradizionale per arrivare a quella più immersiva. 

Cena e pernottamento in Hotel o struttura.

SECONDO GIORNO

Il secondo giorno vede protagonista il Saluzzese, una guida qualificata vi accompagnerà in una passeggiata nel centro della Città con visita al Duomo, dalla facciata tardo gotica e dallo splendido altare maggiore in stile barocco, proseguendo poi con la Chiesa di San Giovanni, Casa Cavassa e passaggio presso la Castiglia e Casa Silvio Pellico.

Pranzo presso ristorante tipico.

Nel pomeriggio visita all’Abbazia di Staffarda, del complesso abbaziale si apprezzano in particolare la Chiesa, con il Polittico di Pascale Oddone e il gruppo ligneo cinquecentesco della Crocifissione, il Chiostro, il Refettorio, con tracce di dipinto raffigurante “L’ultima cena”, la Sala Capitolare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il cosiddetto “concentrico” di Staffarda, ossia il borgo, che conserva tuttora le storiche strutture architettoniche funzionali all’attività agricola, come il mercato coperto sulla piazza antistante l’Abbazia e le cascine.


 

La cultura dal Monregalese al Saluzzese

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