GROTTAMMARE

Già dal VIII-VI sec. a.C. è documentata la presenza di una necropoli picena nella zona collinare a ridosso del litorale.

Cosa vedere

Ancora visibili sulla collina, i resti della rocca dell’XI secolo che domina il vecchio incasato raccontano la storia antica di Grottammare

Salendo al vecchio incasato dal parco della Madonnina, si ammira il Ritratto di Mario Rivosecchi

Tra i profumi degli aranceti, si arriva alla chiesa di Sant’Agostino, dove è collocata una via Crucis del celebre scultore di Grottammare. Giunti quindi al torrione della Battaglia, fortificazione del XVI secolo dedicato da Fazzini all’amico poeta.

Chiesa di San Giovanni Battista, dov’è allestito il Museo Sistino il settecentesco Teatro dell’Arancio,

Il settecentesco Teatro dell’Arancio e la Chiesa Santa Lucia.-

Fiore all’occhiello della Riviera picena, il lungomare si presenta con la sua lussureggiante fila di palme, importate dalle Canarie nei primi decenni del Novecento.

MIC – Museo dell’Illustrazione Contemporanea-Museo del Tarpato-Museo del Torrione-Museo Sistino

Piatti tipici

Tipico di Grottammare e del Piceno è il frustingo.

Tra i primi il timballo e tra i secondi il tipico fritto misto, che nell’ascolano è noto per le olive di carne e i cremini fritti.

Prodotti tipici

PESCE - ARANCIO BIONDO DEL PICENO E ALLORO DI GROTTAMMARE

© 2021 Fiera Milano SpA - P.IVA 13194800150
Si è verificato un errore