Novello, paese di storia, di arte e di vigneti, offre al visitatore la serenità di un ritorno di vita a misura umana, un paesaggio unico, itinerari di trekking in un ambiente ecologicamente puro alla scoperta di calanchi, fonti, piloni, cappelle campestri e la genuina cucina di langa, ricca di sapori rustici e raffinati insieme. Qui l’ospite è sacro come ai tempi di Omero. Il nucleo storico del paese si snoda sul crinale del colle secondo un disegno lineare. Il visitatore che lo attraversa lungo la via principale, l’asse su cui si disposero nei secoli gli edifici, non può non rilevare che questo paese visse una sua storia importante. Fu infatti sede del Marchesato dei Signori del Carretto e feudo imperiale. Nella zona antica dell’abitato a forma di cuneo il visitatore attento osserva alcune case-forti, le porte ad arco di accesso al centro, la Chiesa parrocchiale e la Chiesa della Confraternita, sorte nel ‘700, il castello, il palazzo quattrocentesco, forse sede del Bargello e tra questi nota le testimonianze dell’architettura contadina, segni di una civiltà che è stata ed è ancora prevalentemente agricola. Spettacolare la Chiesa si san Michele Arcangelo: la chiesa è uno scrigno di opere d’arte da scoprire; tra queste è notevole anche l’organo Vittino. La facciata alta e slanciata è realizzata in cotto. È lineare, ad ordini sovrapposti, sormontati da un timpano sull’asse centrale. La concezione spaziale è grandiosa, pur nella sobrietà delle linee, e tende a dare l’impressione di una tensione verticale della struttura verso la cupola circolare, splendidamente affrescata, che si eleva fino all’altezza di 35 metri. L'edificio principe di Novello è, comunque, il Castello neo-gotico, situato in posizione suggestiva a dominare la rocca del paese, alto sui vigneti e sui boschi, circondato da folti, secolari ippocastani, è una costruzione del secolo scorso, ultimata nel 1880. Tappa obbligata per un pranzo tipico langarolo in un ambiente di classe. A Mira d'Novel. Un cascinale del Settecento dove trascorrere un fine settimana di puro relax immersi tra i vigneti delle Langhe e godendo di ogni confort. Un luogo incantato ai piedi del borgo di Novello, circondato da vigneti, sicuro caposaldo visivo di questa parte di Langa. Una volta varcata la soglia di ingresso, ci si immerge in un'atmosfera d'altri tempi, quella di un casolare settecentesco, dove le tradizioni contadine sono rimaste inalterate nel tempo e si fondono in modo mirabile con i confort della vita di oggi, a partire dalla zona relax della piscina all'aperto che si raggiunge percorrendo un romantico pergolato. E poi le delizie per il palato con un menù gastronomico di alto livello preparato da Andrea, padrone di casa che ha fortemente voluto mantenere le tradizioni della cucina langarola in una presentazione dei piatti altamente spettacolare. E, nelle serate limpide, si conclude la giornata ammirando un cielo cosparso di mille stelle, prima di addormentarsi in una delle ospitali camere della struttura.
