Da Torino verso il basso Piemonte, sino al monregalese e ai paesi di Langa, dove il vino è il padrone incontrastato

1°giorno: arrivo a Torino con mezzo proprio o con bus noleggiato. Prima tappa nel capoluogo sabaudo è il Parco del Valentino, autentico polmone verde della città che si estende lungo il fiume Po e che al suo interno conserva alcune particolarità degne di una visita approfondita. Vi si trovano infatti il Castello Medievale, costruito nel 1884 per l'Esposizione generale italiana, sullo stile del celeberrimo Castello di Fenis, in Valle d'Aosta. Al suo interno ospita il Borgo Medievale con botteghe artigiane dove si potrà rivivere la vita e l'atmosfera dei secoli passati. A fianco il Giardino Roccioso, piccola oasi di verde e tranquillità, nel quale sono disseminati numerosi giochi d’acqua, ruscelli, stradine, panchine e punti di sosta, piante e aiuole con fiori che vengono allestite e cambiate nei vari periodi dell’anno. In ultimo il Castello del Valentino, ancora oggi nota come una delle più magnificenti Residenze Reali. Ci si sposterà, poi, al vicino Monte dei Cappuccini, dove si può ammirare una delle più suggestive viste su Torino. Dopo il pranzo libero passeggiata nel centro città in assoluta libertà partendo da Piazza Castello, dove si trovano il Palazzo Reale e Palazzo Madama, proseguendo a fianco del Teatro Regio sotto i portici di via Po sino ad arrivare in Piazza Vittorio Veneto ed ammirare un paesaggio da cartolina con la Gran Madre di Dio, il Monte dei Cappuccini e il fiume Po. Poi, costeggiando l'altro lato dei portici di via Po si torna in Piazza Castello per imboccare via Roma, la via più prestigiosa di Torino con i suoi negozi alla moda, perfetti per un po' di shopping, ed arrivare in Piazza San Carlo, vero salotto elegante della città, dove al centro troneggia la statua del Caval d'Brons, dedicata a Emanuele Filiberto di Savoia  e sullo sfondo le due chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo. Obbligo, poi, concludere la giornata con un "bicerin" in uno dei tanti caffè storici della città. Al termine check-in in hotel, cena e pernottamento.

2°giorno: dopo la colazione, partenza per Racconigi e visita del Castello dove la ricchezza degli ambienti e la maestosità del parco circostante la rendono sempre diversa e piena di sorprese. I sontuosi appartamenti sono testimonianza delle più significative fasi di trasformazione che il castello subì a partire dal XVII secolo: stucchi, affreschi e arredi costituiscono un rilevante panorama del mutare del gusto della corte nel corso di circa quattrocento anni. I giardini e il parco mantengono intatto l’assetto ottocentesco, caratterizzato da un impianto di matrice romantica con corsi d’acqua, laghetti, grotte e monumenti. Prossima tappa Mondovì, dove ci sarà il pranzo in una tipica trattoria monregalese e, a seguire, visita della città alta, il rione di Piazza, il più antico di Mondovì: un salotto elegante che domina dall'alto tutta la città. Si raggiunge in circa 10 minuti con una funicolare che parte dalla parte bassa. Anticamente era il centro nevralgico delle comunità circostanti, in quanto sede del Duomo, del Palazzo di Città e di quello del Governatore, ed ancora oggi il rione Piazza presenta un dedalo di vie e vicoli, piazze nascoste e saliscendi che conducono ad angoli suggestivi. Ultima tappa il Santuario di Vicoforte, con la sua celeberrima cupola affrescata, la più grande al mondo nella sua forma ellittica. L’interno del Santuario è costituito da un’unica navata centrale all’interno della quale sorge un tempietto-ciborio in marmi policromi che custodisce lo storico pilone con l’immagine della Madonna che ha dato origine alla costruzione del complesso sacro. Al termine, direzione Cherasco per il check-in in hotel, cena e pernottamento.

3°giorno: dopo la colazione, partenza per Neive, borgo medievale, inserito tra i 100 Borghi più belli d'Italia, che è rimasto praticamente intatto e, sebbene rimaneggiato lungo i secoli, mai toccato dall’urbanizzazione contemporanea. La ricchezza di Neive si deve alle attività legate alla vite e al turismo enogastronomico, in quanto è la patria dei 4 vini, Barbaresco, Barbera, Moscato e Dolcetto, che degusteremo con una visita in cantina. Una passeggiata a cielo aperto tra arte ed edifici storici, rigorasamento a passo lento, dove l'attenzione si posa su case e ville barocche con giardini. Dopo il pranzo in ristorante con menu tipico langarolo, direzione punto panoramico di Trezzo Tinella, dove è posizionata la statua simbolo della "Donna di Langa". Infine, discesa verso Barbaresco, per godere appieno della vista a 360° dall'alto della sua torre civica. 

CASTELLI, SANTUARI E LE STRADE DEL VINO

© 2021 Fiera Milano SpA - P.IVA 13194800150
Si è verificato un errore