Thailandia: nel nord, lontano dai percorsi battuti

Regioni meno esplorate

La Thailandia incoraggia i visitatori a guardare oltre le destinazioni più note a favore di altre emergenti. Nel tentativo di promuovere il turismo sostenibile, l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese è impegnato a spingere i turisti alla visita di regioni meno esplorate. Se siete interessati a visitare la Thailandia con la curiosità di esplorare un lato "nuovo", ecco degli assaggi di ciò che viene offerto:

L'esperienza culinaria: Nakhon Sawan

E’ la porta di accesso al Nord thailandese. Nakhon Sawan sta rapidamente diventando una popolare meta gastronomica. Si trova sul fiume Ping, garanzia di pesce fresco e abbondante. I ristoranti propongono prelibatezze locali come gamberetti di fiume, polpette di pesce impanate (solitamente servite in brodo) ed un ottimo dolce: “L angelo di Sawan” (pui fai sawan). È anche un'ottima base da cui partire per l’esplorazione del tempio Wat Kiriwong e del parco nazionale di Mae Wong.

Storia: Bang Khlang nel parco storico di Sukhothai

La storica città di Sukhothai e la regione circostante sono patrimonio mondiale dell'UNESCO. Tradotto come "Alba della Felicità", il vasto sito si estende per oltre 12.000 ettari. È già molto popolare tra i turisti, ma all'interno di Sukhothai c'è un nuovo posto da scoprire: la città nascosta di Bang Khlang, scoperta di recente e persino più antica del periodo Sukhothai. Vale davvero la pena venire qui e scoprire la sua storia e i suoi  antichi tesori.

Caffè e spazi aperti: Nan

Avvolta dalla foschia e dal “mare di nebbia”, la provincia di Nan è una delle regioni meno esplorate della Thailandia dai visitatori stranieri. È ricchissima di bellezze naturali e parchi nazionali che offrono eccellenti sentieri escursionistici. Nan è nota per il tempio Wat Phumin, per il caffè - davvero speciale- e la possibilità di soggiornare in home-stay nei pressi delle piantagioni durante tutto l'anno. Arroccata in alto nel distretto di Bo Kleua si trova una piantagione di caffè Arabica che - durante i mesi più piovosi e più freschi - è ricoperta quasi sempre da una nebbia da sogno che la rende, tra l’altro, un pittoresco punto per il campeggio.

Arte e festival: Roi Et

Roi Et - una città “addormentata” nella regione dell’Isaan – una volta l’anno ama esibirsi. Ogni ottobre, quando i fiumi sono al massimo della loro capacità, gli abitanti del posto utilizzano le loro tradizionali barche a coda lunga per l’entusiasmante gara "Suk Sai Nam". Altri eventi interessanti sono Bun Bung Fai (il famoso Rocket Festival), il festival del riso e quello annuale con la processione delle candele (una celebrazione della fede collettiva e dell'artigianato locale). Roi Et vanta anche la più lunga esposizione di arte di strada in Isaan: si tiene sulla Ku Mueang Road occidentale con murales dipinti da artisti provenienti da tutta la Thailandia.

Thainess: Lampang

Durante la prossima vacanza nel nord della Thailandia, devi trovare il tempo per una sosta a Lampang. Questa è una provincia talmente ricca di storia e di attrazioni da tentare chiunque voglia scoprire aspetti del Paese molto lontani da quelli riscontrabili dalle più famose destinazioni turistiche. L'amabile capitale provinciale di Lampang è facilmente raggiungibile da Chiang Mai e rappresenta un'aggiunta culturalmente gratificante all'itinerario. Fai una passeggiata lungo le rive del fiume Mae Wang e goditi l'atmosfera della città. Questa zona fu colonizzata per la prima volta nel VII secolo, molto prima che la vicina Chiang Mai fosse fondata, sei secoli dopo. Mentre Chiang Mai si affermò come protagonista regionale del Nord, Lampang tornò alla ribalta solo sul finire del 1800, soprattutto grazie al commercio del teak. Per saperne di più sull'affascinante storia di Lampang, è utile una visita al Museo informativo Phum Lakon e al Museo Nazionale di Lampang. L'industria del teak ha incentivato l’afflusso di commercianti e lavoratori stranieri: le bellissime case di legno e i templi in stile Shan sono spesso visitabili e sparsi per la città.

Gemme nascoste: Lamphun
La stagione verde, la crescita di frutta e verdura, cascate limpide, campi pieni di riso verde, una temperatura fresca e pochi turisti; tutto questo può rappresentare un valido motivo per viaggiare nella stagione delle piogge in Thailandia. 
Durante la stagione verde, vale davvero la pena andare a visitare una comunità locale che vive in un piccolo villaggio situato in provincia di Lamphun, nel nord del Paese.  E’ la comunità di Ban Phrabat Huai Tom. Unicità di questo villaggio è che la maggior parte delle persone, di etnia Karen e stabilitisi qui più di 150 anni fa, sono vegani, specialmente i più anziani. Vivono una vita assolutamente normale e la loro occupazione principale è l'agricoltura. Gli uomini normalmente lavorano nei campi mentre le donne rimangono in casa ove imparano a tessere e cucire vestiti di cotone naturale direttamente dalla loro mamma. “Essere una tigre non è importante. L'importante è avere un'economia sufficiente abbastanza da sostenerci ... dobbiamo fare un passo indietro e con cautela ... ogni villaggio o distretto deve essere relativamente autosufficiente”. Questo è l’insegnamento del Re Bhumibol Adulyadej seguito alla lettera dagli abitanti del villaggio che vivono in un’economia di autosufficienza piantando frutta e verdura da mangiare in famiglia o da vendere al mercato. Cuciono i loro vestiti da soli e, se hanno tempo lo fanno anche per vendere le loro creazioni ai turisti, non è una priorità.  Molti di loro sono buddisti ed al contempo vegani. Non permettono che la carne venga venduta nel villaggio, ma saranno felici di ospitarvi in famiglia per cenare con loro. Si rimane sorpresi dalla cucina vegana Karen: anche se non si è vegetariani viene l'acquolina in bocca.
Al mattino, si va con loro al mercato per acquistare verdure fresche. Da quanto ne sappiamo, questo è l'unico posto in Thailandia ove le verdure vengono offerte al tempio. L’occasione è giusta per ammirare i Karen nel loro vestito tradizionale mentre vi si recano. Nel pomeriggio si può andare in bicicletta o semplicemente gironzolare per il villaggio. Esistono diversi centri per l’apprendimento di arti e mestieri; l'argenteria, la ceramica e la tessitura in stile Karen. Le persone sono molto amichevoli, super disponibili e generose. Vagando per il villaggio, si incontrano contadini che invitano i visitatori a provare i loro frutti. Per mangiare c’è invece un piccolo ristorante, vegano, situato proprio vicino al tempio.
Visitando Ban Phrabat Huai Tom, prendetevi del tempo per stare da soli e lasciare che la natura guarisca la vostra anima. 

Attrazioni naturali: Loei
Loei gode tutto l’anno di un clima decisamente più fresco di gran parte della Thailandia. Ma sono i mesi più freddi (da novembre a febbraio) che vedono la presenza della maggior parte dei visitatori, quando la temperatura media diurna è di circa 15 gradi Celsius e quella notturna può scendere fino a zero gradi, offrendo una piacevole tregua dal caldo tropicale. 
Immerso nella provincia nord-orientale di Loei, il Parco Nazionale di Phu Kradueng è di norma chiuso ai visitatori nella stagione delle piogge da giugno a settembre. Tuttavia quest'anno non è stato riaperto fino ad ottobre per consentire un migliore recupero ecologico. Un altro motivo è stato lo sforzo a livello nazionale per contenere la diffusione di COVID-19. Il secondo più antico dei 147 parchi nazionali della Thailandia - dopo il Parco Nazionale di Khao Yai - il Parco Nazionale di Phu Kradueng è tra le principali attrazioni di Loei ed è noto per i suoi sentieri, numerose cascate e diversi punti panoramici da cui è possibile ammirare albe e tramonti pittoreschi. È diventato quasi un rito percorrere i sentieri della pineta fino all'ampio altopiano del parco. Sono presenti strutture per campeggio e bungalow e si consiglia di iniziare l'escursione in salita la mattina presto e rimanere al centro visitatori per la notte. Situato a 80 km a sud della città di Loei, il Parco Nazionale di Phu Kradueng offre molte opportunità per escursioni a piedi, in bicicletta, campeggio e altre attività orientate alla natura. 
Circa 50 km a ovest del capoluogo provinciale si trova invece il Parco Nazionale di Phu Ruea ove si trovano ancora più cascate, campeggi e cime montuose. La più alta di queste è la montagna Phu Ruea (1.365 metri s.l.m.) con viste sul Laos e sui fiumi Mekong e Hueang. Vicino al parco è dislocato il vigneto Chateau de Loei che si estende su circa 100 ettari ed è aperto ai visitatori. Il vino prodotto dal vigneto ha vinto premi nel 2004, 2005 e 2015.
E ancora. Dieci Km a ovest dal Parco Nazionale di Phu Ruea, si trova il Parco Nazionale di Suan Sawan, dove ci sono sentieri e grotte da visitare. Nelle immediate vicinanze troverete un'altra delle famose attrazioni di Loei, il monte Phu Ho.
Secondo l'attuale normativa, prima di visitare qualsiasi parco nazionale, i viaggiatori sono tenuti a registrarsi tramite l'app mobile QueQ. Ulteriori informazioni in merito sono disponibili sulla pagina Facebook del Parco Nazionale di Phu Kradueng (https://www.facebook.com/PhuKradueng.RUN/) 
Quando è il momento per un tocco di cultura, l'affascinante città di Chiang Khan sulle rive del fiume Mekong a poco meno di 50 km dalla città di Loei è sicuramente il posto dove andare. Chiang Khan ha mantenuto la sua identità tradizionale nonostante l’accresciuta popolarità tra i visitatori e vanta una deliziosa walking street con negozi, ristoranti e guesthouse che occupano le tradizionali botteghe di legno. Una passeggiata lungo la passerella in riva al fiume promette alcune meravigliose opportunità fotografiche, soprattutto al tramonto.
La città di Dan Sai dista circa 90 km da Loei e ogni anno ospita il famoso festival dei fantasmi Phi Ta Khon che attira visitatori da tutta la Thailandia e dall'estero. La festa di solito si svolge in giugno o luglio, per tre giorni, con la data scelta dal ciclo lunare.
Loei, nel dicembre 2020, è diventata la nuova destinazione nella rete di rotte nazionali di Thai Smile Airways, con la compagnia aerea che ha lanciato un volo giornaliero che collega la provincia con l'aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. 


 

© 2021 Fiera Milano SpA - P.IVA 13194800150
Si è verificato un errore