Di fronte a Borutta, nel versante sottostante la Chiesa di San Pietro di Sorres, troviamo la grotta Sa rocca Ulàri, un sito d’importanza comunitaria (SIC).
La grotta è costituita da una galleria principale e due cunicoli laterali minori, ha due ingressi, ma il principale è visibile dalla strada che da Borutta scende a Bonnanaro. Ben 350 metri di sviluppo interno di rocce calcaree che hanno un’età compresa tra i 7 e i 12 milioni di anni.
Sapevi che la grotta Sa Rocca di Ulàri ospita ben cinque specie di pipistrelli, formando così una colonia che nei mesi estivi raggiunge più di quattro mila esemplari e che la rendono la più grande in Sardegna?
Un habitat naturale che da secoli ne ha permesso la nidificazione, il letargo invernale, il transito stagionale, la riproduzione e l’accoppiamento.
