LA QUERCIA Del TEDESCO.
Cingoli, va ricordata anche per i suoi alberi monumentali, Sono ben 6, 1 agrifoglio e 5 roverelle, gli alberi inseriti nell'elenco ministeriale fra gli "alberi tutelati".
Fra questi, vi raccontiamo della roverella di Fonte del Piano.
Sapete quanti anni ha questa grande quercia? Circa 450!
E sapete quanto misura il suo tronco? Circa 4 metri e 50 centimetri di circonferenza!
Se volete scoprire questo gigante della Natura, venite a trovarla in località Fonte del Piano, lungo la strada provinciale 502, al km 16,100.
È enorme la sua importanza storica per gli episodi di cui la quercia è stata testimone. Ma di molti non se ne hanno memoria. Quello che le ha dato popolarità è accaduto al tempo della Seconda Guerra Mondiale.
Sotto la sua grande chioma, sarebbe stato sepolto un soldato tedesco, prima che il suo corpo venisse trasferito presso un cimitero di guerra. Ecco cosa ci hanno sempre raccontato i nostri anziani:
"Era l’ottobre del 1943. Erano da poco iniziate le lotte dei partigiani che si rifugiavano a Elcito, sul Monte S. Vicino, compiendo dei sabotaggi che esponevano la popolazione ai rischi di rappresaglia come avvenne, con morti, a Filottrano.
I tedeschi effettuarono alcuni rastrellamenti in zona Monte Nero, tra i boschi. Nei giorni seguenti una camionetta tedesca, che si recava da Cingoli verso Jesi e che trasportava un ufficiale, senza scorta, si fermò per un intralcio sulla strada dopo la curva prima della località Fonte del Piano. L'ufficiale e l'autista scesero, e vennero subito raggiunti da una breve ma intensa sparatoria.
L'autista riuscì a scappare ma l'ufficiale, colpito, si trascinò fin sotto a una quercia ai margini della strada dove, probabilmente appoggiandosi al tronco, poco dopo morì;
i partigiani nel frattempo si erano dileguati. Per gli abitanti della zona furono ore di trepidazione e di angoscia. Ma nessuno ebbe l’ardire di depredarlo, per paura di essere coinvolti in una rappresaglia.
Il cadavere fu recuperato dai tedeschi solo alla sera del giorno dopo. Quella pianta enorme e poderosa da allora è conosciuta come la “Quercia del Tedesco”, tra le più belle querce della provincia di Macerata.
Sotto la sua grande chioma, forse ancora si possono ascoltare le sue storie e leggende.
THE GERMAN'S OAK.
Cingoli, should also be remembered for its monumental trees, There are 6, 1 holly and 5 downy oaks, the trees included in the ministerial list among the "protected trees". Among these, we tell you about the downy oak of Fonte del Piano. Do you know how old this great oak is? About 450! And do you know how big its trunk is? About 4 meters and 50 centimeters in circumference! If you want to discover this giant of Nature, come and visit it in Fonte del Piano, along the provincial road 502, at km 16.100. Its historical importance is enormous for the episodes witnessed by the oak. But many have no memory of it. What made it popular happened at the time of the Second World War. Under her great hair, a German soldier would have been buried before his body was transferred to a war cemetery. Here's what our elders have always told us: "It was October 1943. The struggles of the partisans who took refuge in Elcito, on Monte S.Vicino, had just begun, carrying out sabotages that exposed the population to the risk of reprisals as happened, with deaths, in Filottrano. The Germans carried out some roundups in the Monte Nero area, in the woods. In the following days, a German truck, which was traveling from Cingoli to Jesi and carrying an officer, without an escort, stopped for an obstacle on the road after the curve before the locality of Fonte del Piano. The officer and the driver got out, and were immediately joined by a short but intense shooting. The driver managed to escape but the officer, hit, dragged himself to the oak tree at the edge of the road where, probably leaning on the trunk, he died shortly after; the partisans in the meantime had vanished. For the inhabitants of the area they were hours of trepidation and anguish. But no one dared to rob him, for fear of being involved in retaliation. The body was only recovered by the Germans in the evening of the following day. That huge and powerful plant has since been known as the "German's Oak" , among the most beautiful oaks in the province of Macerata. Under its great canopy, perhaps you can still hear its stories and legends.
