Palazzi, castelli, musei. E ancora: gallerie d’arte, parchi archeologici, teatri, ville. Questi i molti tasselli che compongono il paesaggio artistico e culturale lombardo.
Dalle incisioni rupestri della Valle Camonica al Capitolium della Brixia romana. Il grande patrimonio lombardo passa dalle Ville e Rocche storiche sui laghi alla Certosa di Pavia; dal Cenacolo di Leonardo alla Pietà Rondanini di Michelangelo al Castello Sforzesco di Milano; da Palazzo Te a Mantova alla Villa Reale di Monza.
Includendo gli esempi più recenti: il Museo del Novecento e il Museo delle Culture, a Milano, fino alla nuova piazza Gae Aulenti dell’architetto Cesar Pelli, che si è aggiudicata il Landscape Institute Award 2016. Immateriale, ma non meno entusiasmante è l’appuntamento milanese per eccellenza, la Prima alla Scala, con le note che echeggiano tra gli stucchi e i velluti voluti nel 1778 da Maria Teresa d'Austria.
La chicca culturale che pochi conoscono è una certa Vigna donata a Leonardo da Ludovico il Moro durante il suo soggiorno milanese. E’ stata ritrovata intatta nei giardini di Casa degli Atellani e fatta rinascere dalla Fondazione Portaluppi per l’Expo 2015. Ed è una piccola meraviglia.
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Milan and the 11 capitals of art, between castles, villas, and gardens. A rich heritage and strong traditions come to life through a calendar of events for all tastes.
Palazzos, castles, museums, and more. Galleries of art, archeological parks, theaters, and villas: pieces that make up the puzzle in a sophisticated cultural landscape.
From the rock engravings of Valle Camonica to the Capitolium and Roman Forum in Brescia. The great heritage of Lombardy passes from the villas to the fortresses perched over lakes or plains, to the Certosa di Pavia, Leonardo Da Vinci’s The Last Supper, and Michelangelo’s Pietà Rondanini at Milan’s Sforza Castle. From Renaissance wonders like Mantua’s Palazzo Te to the sheer elegance of Monza’s Villa Reale.
Fast forward to the Museo del Novecento and the Museo delle Culture in Milan or to the modern day Piazza Gae Aulenti by architect Cesar Pelli, who took home the 2016 Landscape Institute Award. An event not to be missed and an absolute Milanese classic, the Prima alla Scala opens the season at the Teatro alla Scala.
Meanwhile, another hidden gem can be found at the Casa degli Atellani, an estate featuring the private vineyards of Da Vinci, given to him by Ludovico il Moro during his stay in the city. Thanks to the Fondazione Portaluppi in light of Expo 2015, the house can now be visited.
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