IL GOLFO DI GAETA E LO SPLENDIDO BORGO

Uno dei set del Lazio, "CinecittàGaeta"

Repubblica marinara e meta di villeggiatura nota già all’epoca degli antichi romani, Gaeta è situata sullo sperone del Monte Orlando, al centro del Golfo che prende il suo nome, ed è un centro balneare dal clima temperato, ricco di testimonianze storiche, monumentali e religiose.

La sua linea costiera è un susseguirsi di bellissime spiagge delimitate da speroni rocciosi, su cui svettano torri costiere, baie e calette. Oltre alla conferma della  Bandiera Blu F.E.E. per il 2021, Gaeta ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento con l’inserimento del Borgo Medievale tra i “Borghi più Belli d’Italia” 2020, nella sezione “Ospiti onorari”.

Ma non solo, infatti se il Lazio è da sempre mèta prediletta dei produttori cinematografici e televisivi, questa città della Riviera di Ulisse è soprannominata “CineCittàGaeta” e non a caso, infatti, qui è stato ambientato il film “Croce e delizia” di Simone Godano con Alessandro Gassman, Jasmine Trinca, Fabrizio Bentivoglio e Filippo Scicchitano e sono state fatte le riprese di “Bloodmoon”, il prequel di “Game of Thrones”, la serie TV americana più seguita in tutto il mondo. Spegnete i cellulari e iniziate a sgranocchiare i pop corn, ma non fate troppo rumore… altrimenti dovranno rigirare la scena!

Impossibile non immedesimarsi nei protagonisti che lottano per la conquista del potere, tra combattimenti cruenti, disastri e colpi di scena. Iniziano le riprese di “Bloodmoon” e il set prende forma nella Grotta del Turco, all’interno della Montagna Spaccata, spettacolare roccia che precipita nel mare turchese del golfo di Gaeta. Un luogo mistico, dove una fenditura si cela tra le rocce della costa alta fino a 150 metri.

Alzando lo sguardo, scoverete il Santuario della SS. Trinità, da secoli miracolosamente incastonato su un pendio del Monte Orlando. Tra le numerose leggende legate a questo luogo, che già di per sé ispira voli pindarici, una racconta di San Filippo Neri che pare abbia vissuto all’interno della Montagna Spaccata, dove è rimasto il suo giaciglio di pietra, il letto di San Filippo Neri.

Siamo nel Parco di Monte Orlando, un’area protetta all’interno del Parco Riviera di Ulisse caratterizzata da un’enorme roccia che si tuffa da 30 metri d’altezza nel mar Tirreno, tra la spiaggia di Serapo e la Montagna Spaccata. Perché Montagna Spaccata? Ecco un’altra storia. Si narra che, al momento della Crocifissione di Gesù, la montagna si spaccò longitudinalmente proprio durante un terribile terremoto a Gerusalemme, dando vita alla spettacolare Grotta del Turco. Ma non finisce qui: all’interno di una fenditura, c’è l’impronta di una mano nella roccia, la “mano del turco”, da cui il nome della grotta. Pare, infatti, che un musulmano, incredulo del miracoloso evento, toccò la roccia carsica, lasciando la sua orma scavata nella pietra.

Gaeta ha visto anche altri set, basti pensare che sulle sue spiagge selvagge delle Scissure e dell’Arenauta sono state girate delle scene della serie TV italiana “L’amica Geniale” e alcuni episodi di “Storia del nuovo cognome”, la seconda stagione della fiction tratta dal romanzo di Elena Ferrante.

La tavola di questa cittadina della riviera pontina è ricca e saporita. Le olive sono considerate un patrimonio della gastronomia di Gaeta, la tiella è un famoso piatto tipico marinaro, il cui nome deriva probabilmente dalla teglia in cui veniva preparata, una pizza rustica di forma circolare il cui ripieno può contenere pesce (alici, sarde, polpo e calamari) e verdure, ricotta, pomodoro e cipolla.

Dunque, scaldate il dolby surround, arriva un carico di emozioni ed effetti speciali da pelle d’oca!

 

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