TREIA

291 a.C., Treia è già nota come Trea o Trajana quando i Piceni si alleano con i Romani per fronteggiare i Galli (Tito Livio X, 10-11)

Cosa vedere

Mura duecentesche, torri longobarde, palazzi rinascimentali e neoclassici, un dedalo di suggestivi vicoli e viuzze che sfocia nella magnifica piazza della Repubblica: un ferro di cavallo.

Palazzina del Valadier sede dell’accademia Georgica, il palazzo Comunale (XVI-XVII sec.), la chiesa di San Filippo con il suo Crocifisso del Quattrocento e le statue degli Evangelisti del Varlè.

La casa di terra. Accademia Georgica, Museo Archeologico, Pinacoteca Civica,
 

Tempo libero

Parco di San Lorenzo - Percorsi culturali ed enogastronomici

Piatto tipico

Assaggio obbligato per vincisgrassi (pasta al forno con ragù e besciamella), ciauscolo (gustoso salame a pasta morbida) e polenta, rigorosamente a base di granoturco Quarantino di Treia, una varietà autoctona.

Prodotto tipico

Il calcione di Treia, prodotto DOP, tipico del periodo pasquale è un disco di sfoglia tirata al mattarello ripieno di un impasto di farina, uova, pecorino, zucchero, olio. Dolce la pasta esterna, salato il ripieno, è apprezzato come spuntino o dessert. Per gustarlo anche fritto ed al forno da non perdere la Sagra del Calcione quando è “innaffiato” con Verdicchio o Vernaccia di Serrapetrona.

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