408 d.C le origini di Montecassiano si fanno risalire al periodo immediatamente successivo alla caduta della vicina Helvia Ricina ad opera dei Visigoti di Alarico; i pochi sopravvissuti si arroccano sulle colline, in particolare su un’altura dove sorgeva il tempio di Venere Ericina e dove un magistrato dell’antica città romana aveva la sua villa di campagna; i discendenti del magistrato diventano nel tempo una famiglia di conti rurali, i Cassiani.
Cosa vedere
Piazza Unità d’Italia, piazza del Girone, oratorio di San Nicolò (sec. XIII) che possiede una campana del 1382, collegiata di Santa Maria Assunta risale al XII secolo, la seicentesca chiesa di San Giacomo, il chiostro degli Agostiniani, un’angolo di pace e serenità che è il giardino di San Giacomo; infine il cortile del monastero delle Clarisse, che vanta un impianto edilizio risalente al XII secolo.
Tempo libero
Gironzolare per il borgo, perdendosi nei vicoli caratteristi-ci, pieni di fiori e nelle piccole piazzette.
Degustazioni di olio ed altri prodotti tipici.
Piatto tipico
Oltre ai vincisgrassi, ricordiamo i fagioli con le cotiche e i tajulì pilusi, tagliatelle con acqua, farina e sale, ottime con il sugo di papera.
Prodotto tipico
I sughitti, sorta di polenta dolce con mosto, farina di mais e noci. E’ un dolce tipico della civiltà contadina al quale è dedicata una sagra nel mese di ottobre.
