BAROLO

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La prima cosa che colpisce di Barolo è il diverso posizionamento del suo nucleo urbano rispetto a quello dei paesi limitrofi, addossati intorno alla sommità di un colle o lungo un crinale. Il paese chiude, infatti, una valletta e si trova adagiato su una specie di altopiano, a forma di sperone, protetto dai rilievi circostanti, disposti a guisa d'anfiteatro. Oggi Barolo è un paese del vino nel senso strettissimo del termine: la sua presenza si respira infatti a ogni angolo di strada. E il Barolo vino, che non è come tutti gli altri, fa di Barolo paese un po' una sorta di "luogo sacro", cui gli adepti del culto pagano del vino dovrebbero di tanto in tanto rendere omaggio con un "pellegrinaggio". Nel Castello Falletti è ospitato il Wi.Mu, o Museo del Vino: un viaggio attraverso la cultura e la tradizione del vino. Si parte dall'ultimo piano. Una discesa fra buio e luce, fra suono e colore, sopra e sotto le zolle di questo suolo miracoloso. Il clima, la terra, i tempi delle stagioni, i colori dell'autunno e i silenzi dell'inverno. Il vino nella storia e nell'arte, in cucina e nel cinema, nella musica e nella letteratura, nei miti universali e nelle tradizioni locali. Il WI.MU. è anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato. Gli ultimi marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e la consorte Juliette Colbert, più nota coma Giulia di Barolo. Il patriota Silvio Pellico, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la camera - studio. E dopo il vino evocato e narrato, ecco il vino da vivere e gustare. Si scende al Tempio dell'Enoturista, negli storici ambienti di tinaggio, dove si scatena la pienezza del piacere sensoriale. Qui incontriamo il Barolo e altri grandi vini. Qui possiamo degustarli da soli o sotto la guida di esperti. Impariamo a riconoscerne profumi, aromi, personalità. Scopriamo il legame fra il vino e il suo territorio. L'itinerario si conclude nel modo più appagante all'Enoteca Regionale del Barolo, nelle antiche cantine marchionali che tennero a battesimo questo vino leggendario. Lo spettacolo delle grandi etichette e delle annate memorabili. Qui potremo scegliere le nostre bottiglie e portarcele a casa. Barolo è uno di quei luoghi dove camminare tranquilli, guardandosi attorno. E' un luogo idilliaco dove si può andare a zonzo senza una metà precisa, osservando ogni singola casa, ogni singola finestra. In piazza Falletti, la chiesetta piccola ma caratteristica merita di essere vista. Si tratta di un edificio davvero minuscolo, con una bella facciata intonacata e all'interno un meraviglioso soffitto tutto decorato da affreschi. A fianco si trova un'altra chiesa, la Chiesa di Sant'Agostino, sconsacrata costruita intorno al XVIII secolo. Oggi viene usata per allestire mostre temporanee e ospitare piccoli eventi. Infine, nelle vie del centro ci sono molteplici botteghe artigiane dove poter fare shopping o degustare le delizie del territorio langarolo, ovviamente accompagnate da un bicchiere di eccellente vino.

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