Boffalora o Bufalora in dialetto milanese, è un comune letteralmente “diviso in due” dal Naviglio Grande che storicamente ne ha costituito il cuore commerciale e il centro di dispute politiche e militari che hanno segnato, nei secoli, la sua storia.
L'episodio più celebre, che ha visto il paese protagonista, è la Battaglia di Magenta del 4 giugno 1859 che vide lo scontro fra le forze Franco-Piemontesi e le truppe dell'Imperatore d'Austria: i contendenti si affrontarono proprio Boffalora prima di spostarsi sotto la pressione dei francesi per l'atto decisivo della battaglia nel territorio di Magenta.
Ha notevoli luoghi di interesse dal punto di vista storico culturale e artistico.
A cominciare dal santuario della Madonna dell'Acquanera dove si trova una tacca sul muro che indica il livello della piena del Ticino durante l'esondazione del 1868 che la tradizione vuole sia stata fermata proprio dall'intervento miracoloso della Madonna.
C'è poi la parrocchiale Santa Maria della Neve:
Fra gli edifici civili da poter ammirare:
- la quattrocentesca Grangia Certosina,
- il Palazzo Comunale,
- Villa Calderari con la scuderia trasformata nel 1944 nella cappella della Santa Famiglia Nazarena
- Villa Giulini
- Vecchia filanda Mylius
