Grazioso comune in provincia di Milano attraversato dal Naviglio Grande, si trova nel territorio compreso tra il Parco del Ticino ed il Parco Agricolo sud a due passi da Abbiategrasso. Grazie alla sua posizione geografica e alla varietà del suo territorio è una meta molto amata dai Milanesi.
Il nome “Robecco” deriva dal termine celtico “rebec” che significa “fortificazione contrapposta”.
Le ville e i palazzi di grande interesse sono numerosissimi: fra essi non si può non citare Villa Gaia, così chiamata perchè era la “corte dei divertimenti” di Ludovico il Moro nel '400 e che oggi è la più grande architettura civile integralmente conservata di tutto il territorio comunale.
Da rimarcare, anche il Palazzo Archinto, la cinquecentesca Villa Gromo di Termago, Villa Scotti, oggi sede del municipio, e Villa Terzaghi.
